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Canzone Qualunquista

 

Barcollo

mi aggrappo al primo masso se no affondo

poggiando i piedi sulle mie paure

cammino nel sentiero delle torture

tra gente che mi guarda sbalordita

e io che non mi fido di nessuno

mi faccio i fatti miei e me la fumo

 

Traballo

diversamente onesti ma più furbi

i nuovi eroi della generazione

di mitici amplessi digitali

convinti questa sia la soluzione

illusi dall’attuale concezione

di essere più belli assai migliori

avendo più denari, avendo più denari

ma c’e’ gente che non sa che bello è

cantare una canzone assieme a me

 

una canzone che non parla 

ne di cuore ne di sole ne di amore

una canzone senza veli 

che fa rima solo con rivoluzione

coi soli accordi ritrovati 

rovistando nelle tasche mezzo vuote

con i pensieri di chi delle malelingue 

e i pregiudizi se ne fotte

 

Ti vedo  

che sbraiti la tua indignazione

inneggi alla completa dedizione

di studio dei metodi più audaci

per renderci uomini più capaci

tu della storia sei il corsaro

ma scusa se ti chiamo … gran Cazzaro!!

 

M’affanno

in questa nuova tecnica d’inganno

son perso imbambolato dietro un sogno

credendo che sia vera ogni menzogna 

capisco il bisogno di trovare

qualche martire da idolatrare

un sogno da inseguire per amore

amore del denaro 

ma c’e’ gente che non sa che bello è

cantare una canzone assieme a me

 

una canzone che non parla ne di cuore ne di sole ne di amore

la cantilena dell’artista qualunquista se vogliamo populista

coi soli accordi ritrovati rovistando nelle tasche mezzo vuote

con i pensieri di chi delle malelingue e i pregiudizi se ne fotte

una canzone che non parla ne di cuore ne di sole ne di amore

una canzone senza veli che fa rima solo con rivoluzione

coi soli accordi ritrovati rovistando nelle tasche mezzo vuote

con i pensieri di chi delle malelingue e i pregiudizi se ne fotte

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