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Disobbedisco

 

signor no non mi uniformo la mia voce fuori campo

canta rosso e me ne vanto a quest’ordine mondiale 

scusate se reagisco non mi adeguo e vi aggredisco

verbalmente per adesso l’ho promesso

 

un plotone o un reggimento con fucili e sassaiole

contro i vetri delle auto nei cortili delle scuole

incendiano parole, bruciano pensieri

battendo sugli scudi ammazzando un ideale

adesso no!!!!

 

la paura ci da forza non si teme più la guerra

che è scoppiata senza botti, se ne contano già i morti

dei figli di una crisi voluta dai potenti

dai magnati delle armi, presidenti e possidenti

non mi adeguo io reagisco e scusate….

Io resisto….. Disobbedisco

 

mi dichiaro dissidente non più complice dormiente

affamato di vendetta, scalerò fino alla vetta

e poi spingerò di sotto ogni ladro ogni corrotto

e più in alto sarà giunto e più grande sarà il salto

lungo il volo verso terra avrai modo di pensare

ai profitti della guerra che non ti può più salvare

Io resisto….. Disobbedisco

 

una terra di granito sotterrato dal cemento

dal ferro arrugginito nelle acque del mio mare

le campagne devastate da cartelli neri e gialli

con su scritte le parole……zona militare

Io resisto….. Disobbedisco

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